Aggiungete un pezzo iconico della storia della musica olandese al vostro catalogo di vinili:
doppio album in VINILE
MISSION COMPLETED & TURNING POINT
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Dettagli del prodotto
Rilasciato il: FUTURE WORLD RECORDS
ROBERT e GERTO nel loro primo studio privato 1981
ORCHESTRA DEL MONDO FUTURO
Robert Pot e Gerto Heupink
Attenzione ai negozi di dischi! La musica con sintetizzatore degli anni ’80 è tornata e noi vi offriamo un’occasione unica per far rivivere un’icona assoluta del genere. Il doppio LP Mission Completed & Turning Point del leggendario duo olandese Future World Orchestra è un must per ogni amante della musica e dei suoni elettronici vintage e per ogni Record Store.
La Future World Orchestra, fondata da Robert Pot e Gerto Heupink, ha incantato i Paesi Bassi e non solo all’inizio degli anni Ottanta con i suoi suoni futuristici e melodici di synth. I suoi album Mission Completed (1982) e Turning Point (1983) offrono un mix straordinario di sfarzo, ritmo e melodie che conferiscono a questa band un posto unico nel panorama synth olandese. La hit “Desire” e altri brani indimenticabili come “Theme from E.T.” e “Roulette” hanno portato la musica synth a un pubblico più vasto e hanno reso la Future World Orchestra pioniera del genere.
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EDITORIALE
L’ascesa della musica sintetica olandese negli anni ’80
L’Orchestra del Mondo Futuro in cima
Negli anni ’80, i Paesi Bassi furono affascinati dai suoni futuristici del sintetizzatore. Questa musica elettronica, caratterizzata da ritmi serrati e melodie stratificate, rivoluzionò il mondo della musica. Mentre grandi artisti internazionali come Kraftwerk e Jean-Michel Jarre davano il tono, i Paesi Bassi trovarono la propria voce in questo genere. Uno dei pionieri più importanti di questo panorama musicale è stata la Future World Orchestra, un duo di sintetizzatori che ha spinto i confini del genere e ha ottenuto un riconoscimento internazionale.
La Future World Orchestra, fondata nel 1980 da Robert Pot e Gerto Heupink, riuscì a creare un suono tutto suo con la sua musica melodica e futuristica. Mentre molti gruppi synth dell’epoca sperimentavano suoni astratti e composizioni d’avanguardia, la Future World Orchestra si concentrava sull’accessibilità e sull’atmosfera. Il loro album di debutto Mission Completed (1982) fu un grande successo e li fece conoscere ai fan della musica nazionale e internazionale. Il singolo “Desire” divenne una hit nei Paesi Bassi e consacrò il loro nome come uno dei principali protagonisti del genere della musica elettronica.
Ciò che rendeva la Future World Orchestra così unica era la sua capacità di combinare i potenti suoni digitali dei sintetizzatori con strutture chiare e melodiche. La loro musica suonava futuristica e al tempo stesso calda, riuscendo ad attrarre sia gli amanti della musica elettronica che il grande pubblico. Creavano suoni che evocavano immagini di pianeti lontani e mondi inesplorati, rendendo la loro musica non solo acustica, ma anche visivamente e concettualmente intrigante.
La scena synth olandese degli anni ’80 è stata per molti versi una gemma sottovalutata. Hanno dato ai Paesi Bassi una voce propria nel panorama synth internazionale e hanno gettato le basi per il rinnovato interesse per il genere, che oggi ritroviamo nel revival della synthwave e della retro wave.
A posteriori, la Future World Orchestra è considerata il più importante gruppo synth olandese dell’epoca. Il loro contributo alla musica elettronica continua a ispirare nuove generazioni di artisti e fan degli anni Ottanta. Con i loro suoni progressivi e le loro melodie indimenticabili, i Future World Orchestra rimangono un simbolo dell’epoca d’oro della musica synth olandese.